LAGS
LABORATORIO PER IL GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE
RoSaM
(Road
Safety Management) - II Corso di Base - Anno 2009
Il Corso è dedicato a illustrare il quadro complessivo dei fattori di
rischio che determinano lo stato e l’evoluzione della sicurezza
stradale, le misure che possono essere adottate per contrastare tali
fattori, le forme di raccordo e coordinamento indispensabili per
governare tutte le componenti della sicurezza stradale.
L’obiettivo è quello di esaminare il sistema di competenze e professionalità che deve concorrere a sviluppare una strategia di sicurezza stradale efficace e indicare come questo sistema possa essere governato (coordinato, orientato, motivato, etc.). La figura professionale di riferimento per la quale viene svolto il Corso è il responsabile di un Piano, un Programma o un Progetto complesso dedicato alla sicurezza stradale.
Per saperne di più: www.rosam.corep.it
Programma del Secondo Corso di Base
Corsi Specialistici
I Corsi Specialistici tendono a trasferire conoscenze tecniche
finalizzate a consentire un efficace controllo tecnico e amministrativo
degli interventi di miglioramento della sicurezza stradale, con un
taglio molto operativo.
I CORSO SPECIALISTICO (16 e 17 giugno 2009)
Il Primo Corso Specialistico, riservato ai partecipanti al primo Corso di Base per l’addestramento al Governo della Sicurezza Stradale, tenutosi nel 2008, ha affrontato i seguenti argomenti:
Individuazione delle tratte stradali a rischio.
Dati utilizzabili, fonti, indicatori, valutazioni.
Utilizzazione dei risultati nella programmazione degli interventi di manutenzione e miglioramento della sicurezza stradale.
Programma del Primo Corso Specialistico: "La Gestione del Rischio Infrastrutturale"
II CORSO SPECIALISTICO (14 e 15 dicembre 2009)
Il Secondo Corso Specialistico è aperto ai tecnici e agli altri soggetti appartenenti agli Enti Locali del Piemonte con competenze dirette e indirette in materia di sicurezza stradale, la cui azione condiziona, in modo più o meno diretto, lo stato e l’evoluzione della sicurezza stradale.
Il Secondo Corso Specialistico, sul tema “Le Rotatorie di Seconda Generazione”, esamina i passaggi chiave del processo di analisi, programmazione, progettazione, attuazione e verifica applicato in modo specifico al trattamento delle intersezioni di una rete stradale (urbana o extraurbana) in relazione alla normativa vigente, tenendo anche conto degli indirizzi della direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali e presentando le scelte programmatorie e progettuali di maggior interesse realizzate in Italia e in altri Paesi dell’Unione europea.
L’obiettivo finale è quello di:
rendere disponibili gli strumenti operativi fondamentali per un efficace trattamento delle intersezioni, che concili le esigenze di funzionalità e di sicurezza stradale delle diverse componenti della mobilità;
favorire una convergenza verso valutazioni, tecniche e modalità operative condivise, la cui efficacia sia stata accuratamente valutata;
III CORSO SPECIALISTICO (18 e 19 gennaio 2010)
Il Terzo Corso Specialistico è aperto ai tecnici e agli altri soggetti appartenenti agli Enti Locali del Piemonte con competenze dirette e indirette in materia di sicurezza stradale, la cui azione condiziona, in modo più o meno diretto, lo stato e l’evoluzione della sicurezza stradale.
Il Terzo Corso Specialistico, sul tema “Le Zone Ambientali (Zone a 30 km/h)”, esamina i fattori fondamentali del processo di riorganizzazione della disciplina generale del traffico in funzione di una maggiore attenzione alle esigenze della mobilità non motorizzata (pedoni e ciclisti) e degli utenti deboli. In questa logica le zone a 30 Km/h vengono viste come uno strumento a supporto di una strategia generale della mobilità che punta a combinare nel modo complessivamente più efficace cinque ordini di obiettivi:
migliorare la funzionalità generale della mobilità urbana (tempi e costi degli spostamenti e condizioni di accessibilità);
miglioramento della sicurezza stradale per tutte le componenti di mobilità e, in particolare, per pedoni e ciclisti;
riduzione dell’impatto ambientale del traffico;
valorizzazione della qualità urbana e architettonica;
Per saperne di più: www.rosam.corep.it